In acqua la nostra barca numero 70! Un traguardo di eccellenza nell’artigianato nautico

È una Corvetta 24 il modello con il quale celebriamo questo importante obiettivo raggiunto.

Siamo orgogliosi di annunciare il raggiungimento di un importante traguardo nella sua prestigiosa storia artigianale: il varo della barca numero 70.

La messa in acqua di una nuova Corvetta 24, nella seducente colorazione verde smeraldo Boero Challenger Pro, è un’emozionante pietra miliare che simboleggia il costante impegno nell’offrire esperienze di navigazione uniche e personalizzate.

Dal Mar Ligure al Lago di Garda

È questo il viaggio via terra che l’imbarcazione numero 70 costruita dai nostri artigiani ha dovuto affrontare per essere consegnata al suo proprietario, un architetto di Monaco di Baviera innamorato di questo specchio d’acqua del nostro paese. Messa in acqua con l’aiuto del Cantiere Nautico Feltrinelli, la barca ha cominciato a navigare nelle tranquille acque del lago lombardo dove da ieri verrà ammirata dalla gente del posto.

La Corvetta 24 numero 70 è una vera opera d’arte nautica: unisce raffinatezza del design e funzionalità. Equipaggiata con accessori all’avanguardia, tra cui un innovativo pilota automatico, un’elica di manovra di prua e la nuovissima side shift di poppa, la Corvetta 24 garantisce prestazioni eccellenti e un comfort senza paragoni. Con il contacatena, l’ecoscandaglio e l’indicatore di velocità, la sicurezza del navigatore viene messa sempre al primo posto.

Sono passati più di vent’anni

Era il 2002 quando in Cantiere papà Giorgio e il figlio Gaetano decisero di mettersi in gioco accettando una nuova sfida.

Quando abbiamo cominciato la produzione era per noi un salto nel buio e nel vuoto” racconta Gaetano Mussini – “Per anni abbiamo costruito solo imbarcazioni interamente in legno e passare al vetroresina poteva sembrare ardito. Se adesso mi guardo indietro, a distanza di vent’anni, devo dire che invece è stato un grande successo”.

Un successo ottenuto senza snaturare l’estetica degli iconici modelli Mussini, come spiega ancora Gaetano:

Costruire la stessa barca, mantenendo quindi le stesse linee e l’eleganza dell’Utility, ma in vetroresina, ci ha consentito di apportare alcuni piccole cambiamenti che sono stati poi molto apprezzati dai clienti. Abbiamo, per esempio, inserito una piccola toilette e insonorizzare l’elica di prua. Un altro vantaggio non da poco per il cliente finale è che lo scafo in vetroresina ha abbassato i costi manutenzione ”.

Il cliente? Il primo a dare consigli

Proprio il continuo ascolto delle richieste che venivano dagli appassionati di nautica e delle barche del nostro Cantiere, ha plasmato negli anni alcune caratteristiche fondamentali della Corvetta.

Nel 2010, c’era una persona che volveva la nostra Corvetta a tutti i costi, ma voleva che avesse una porta a poppa, perché aveva un cane e doveva farlo salire dalla plancetta per arrivare al pozzetto. Abbiamo quindi realizzato la porta che gli serviva e da allora l’hanno voluta tutti, perché così era molto più comodo approcciarsi all’acqua per poter fare il bagno”.

E lo sguardo è sempre verso l’orizzonte

La nostra eccellenza nel settore nautico è riconosciuta dagli appassionati del mare. La maestria artigianale e l’attenzione ai dettagli ha posizionato il cantiere tra i principali produttori di barche di lusso. La realizzazione della barca numero 70 rappresenta il coronamento di una lunga tradizione di passione e competenza.

Proprio in questi giorni abbiamo varato la Corvetta numero 70 e mi fa un certo effetto” – conclude Gaetano Mussini – “Per un cantiere artigianale come il nostro è un piccolo grande successo. Ora spero di arrivare a varare la barca numero 140, fra qualche anno”.

Intanto, continuiamo a costruire barche uniche e sorprendenti, alimentando la passione dei nostri clienti per il mare e la navigazione.

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