Portofino presto Comune a emissioni zero

Portofino, come noi, si prepara alle emissioni zero

Il Comune sta portando avanti un piano di decarbonizzazione, la nostra Corvetta 24 elettrica troverà così il suo porto ideale.

Un futuro a zero emissioni di CO2, ma perché non un presente? L’intenzione del Comune di Portofino è proprio questa, creare in breve tempo il primo porto turistico d’Italia a zero emissioni. Per farlo ha lanciato il programma “Portofino Carbon Free” in collaborazione con un’azienda partner specializzata in progetti di efficienza energetica e riduzione dell’impatto per la pubblica amministrazione. 

Non si tratta solo delle tante belle promesse che fanno in tanti, il Comune fa sul serio e ha cominciato a valutare con l’aiuto di Renovit, società controllata da Snam, l’impatto climatico delle attività turistiche svolte all’interno del perimetro comunale, a partire dalla marina. Questo serve a definire una strategia di tutela e salvaguardia del territorio e di strutturare un programma di mitigazione dell’impatto dei servizi turistici che consenta di migliorare il profilo di sostenibilità del Comune.

Portofino è sicuramente in grado di sviluppare un modello di turismo sostenibile a zero emissioni e contribuire agli obiettivi nazionali di decarbonizzazione dei territori e delle attività economiche, anche con la prevista piantumazione di migliaia di nuovi alberi.

La marina è il centro nevralgico della vita del Comune ed è da qui che il progetto è iniziato, esaminando gli impatti legati ai servizi resi alle imbarcazioni in banchina (fornitura di energia elettrica, di acqua e la gestione dei rifiuti, e all’uso dei generatori di bordo). Inoltre, sono state calcolate le emissioni legate ai trasporti pubblici (autobus e vaporetti) che attraversano il territorio del Comune e del Parco Regionale di cui Portofino fa parte, alle automobili private che transitano nell’area e che utilizzano il parcheggio comunale e ai soggiorni turistici nelle strutture ricettive del Comune.

Un contributo importante a questo programma lo daranno anche gli investimenti in mobilità elettrica su acqua marina. Noi di Mussini stiamo cercando di fare la nostra parte, abbiamo infatti già in cantiere la nostra prima barca a motore elettrico, una Corvetta 24, realizzata in collaborazione con E4Boat. Un progetto che avevamo nel cassetto da tempo e che sta finalmente per prendere vita proprio nel momento più opportuno.

Portofino, tra l’altro, sta adeguando anche le infrastrutture per prepararsi alla transizione verso la mobilità elettrica su acqua. È comparso il primo punto di ricarica supercharger in porto, con il caricabatterie, della rete Acqua, che permette di ricaricare in corrente continua in modo rapido, da 25kW-150kW, sia le imbarcazioni da diporto che  quelle commerciali.

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