Nuovi trend del lusso | Mussini

Lusso discreto e sostenibile: i nuovi trend del turismo di alta gamma

Il turismo di alta gamma è cambiato: Mussini interpreta i nuovi desideri dei viaggiatori e degli operatori del settore.

Non si tratta più di ostentazione o sfarzo fine a sé stesso: oggi il vero lusso è qualcosa di intimo, autentico e trasformativo. Recenti analisi (tra cui una ricerca di Holidu) evidenziano nuovi driver nel turismo di fascia alta: esperienze personalizzate, sostenibilità ed esclusività discreta. In altre parole, i viaggiatori altospendenti cercano esperienze uniche e su misura, vogliono ridurre il proprio impatto ambientale e prediligono un’eleganza sussurrata piuttosto che appariscente.

Questi trend globali stanno emergendo con forza anche in Italia, rimodellando l’offerta turistica nei luoghi simbolo del lusso.

Dal lusso ostentato all’esperienza su misura e sostenibile

Negli ultimi anni si osserva un chiaro spostamento dal lusso tradizionale verso formule più esperienziali e consapevoli. I dati dell’ENIT (Agenzia Nazionale del Turismo) mostrano un cambiamento netto: si passa dalle classiche manifestazioni di opulenza a esperienze di viaggio più autentiche e discrete. In pratica, i viaggiatori di alta gamma non si accontentano più di hotel a 5 stelle e comfort standardizzati; cercano invece attività sartoriali e immersione nella cultura locale. Come riportato da uno studio sul settore del 2024, “i luxury travellers non si accontentano di spendere cifre ingenti in hotel esclusivi, ma cercano esperienze uniche e personalizzate”.

Questa voglia di esperienze personalizzate si traduce in itinerari tagliati sui propri interessi: dal tour privato di una città d’arte, al workshop di cucina tradizionale con uno chef locale, fino all’escursione esclusiva in luoghi fuori dai circuiti di massa. Il viaggio diventa un racconto individuale, cucito addosso al viaggiatore. Una ricerca citata dal sito web di settore Skift ha rilevato ad esempio il boom delle “esperienze immersive” tra i giovani turisti di lusso, desiderosi di attività culturali autentiche e esclusive per entrare in contatto reale con le destinazioni.

Parallelamente, è cresciuta in maniera esponenziale l’attenzione alla sostenibilità anche nel segmento luxury. Secondo l’Osservatorio Travel Innovation del Politecnico di Milano, oltre un terzo dei turisti mondiali è disposto a pagare di più pur di usufruire di servizi turistici rispettosi dell’ambiente. Questo significa che il lusso responsabile – strutture eco-friendly, riduzione degli sprechi, supporto alle comunità locali – non è più un concetto di nicchia, ma una componente fondamentale dell’offerta. Gli eventi di settore confermano la tendenza: alla fiera internazionale Ecoluxury Fair 2024 è emerso che il turismo di alta gamma è sempre più orientato verso esperienze autentiche e rispettose dell’ambiente.
In sintesi, il viaggiatore altospendente odierno vuole qualità con coscienza: resort di charme alimentati da energia rinnovabile, yacht con tecnologie a basso impatto, attività che valorizzano il territorio senza sfruttarlo.

Un altro elemento chiave è quello che gli esperti definiscono “esclusività discreta”. Il lusso contemporaneo è fatto di dettagli raffinati e servizi impeccabili, ma lontani dall’ostentazione. Si privilegia un’eleganza sottile, percepibile più che visibile. Ad esempio, invece di grandi eventi mondani, si preferisce l’accesso privato a esperienze impossibili da replicare: una visita dopo l’orario di chiusura a un museo, una cena stellata per pochi intimi in una location segreta, oppure il noleggio in esclusiva di una villa storica.

È un lusso “silenzioso”, apprezzato per la sua riservatezza. Questa filosofia si riflette anche nel boom delle micro-avventure di alta gamma: piccole escursioni in luoghi remoti, spesso fuori dai circuiti turistici tradizionali, che regalano emozioni autentiche mantenendo un alto livello di comfort e servizio.

L’Italia abbraccia i nuovi trend del turismo di lusso

L’Italia, da sempre associata alla Dolce Vita e meta prediletta del jet set internazionale, sta vivendo una fase di evoluzione del proprio turismo di lusso. Le previsioni sono tutte positive sul fronte dei numeri – ENIT stima che entro il 2025 il comparto crescerà più velocemente di qualsiasi altro segmento, con il numero di hotel 5 stelle in aumento da 682 a 712 – ma ciò che più interessa è come cresce questo settore.

Oggi investitori e operatori sono consapevoli che per attirare gli ospiti altospendenti non basta aggiungere suite o servizi di lusso tradizionali: bisogna innovare l’esperienza. Anche i grandi gruppi alberghieri in Italia stanno integrando offerte di carattere esperienziale (tour privati, personal concierge per attività locali) e iniziative green, per incontrare le aspettative di una clientela più giovane e attenta. L’Italia offre ineguagliabili risorse in tal senso: un patrimonio culturale e paesaggistico ricchissimo che può rendere unica ogni esperienza di viaggio, dal soggiorno in un borgo medievale trasformato in albergo diffuso alla degustazione di vini naturali in una tenuta biologica.

In particolare, la Liguria – con il suo mix di mare cristallino, borghi incastonati nella roccia e tradizioni secolari – si sta ritagliando un ruolo di primo piano nell’offrire quel lusso nuovo fatto di autenticità e territorio. La Riviera Ligure, conosciuta nel mondo per località iconiche come Portofino e le Cinque Terre, sta puntando a destagionalizzare e diversificare la propria offerta. Questo significa proporre esperienze di alto profilo anche in primavera e autunno, quando il clima mite e la minor folla consentono un contatto più intimo con i luoghi.

Ad esempio, navigare nel Golfo del Tigullio in inverno regala autenticità, calma e contatto diretto con il territorio – un tipo di esperienza che attira un pubblico di nicchia ma in crescita, interessato a vivere il mare dodici mesi l’anno lontano dai picchi turistici.

Anche dal punto di vista della sostenibilità ambientale e culturale, la Liguria sta muovendo passi importanti, puntando a un turismo di lusso più autentico e sostenibile, valorizzando i propri borghi e il territorio.

La stessa Portofino ha dovuto però confrontarsi con il turismo di massa. Consapevole della fragilità del proprio ecosistema (2,5 km² di territorio affacciato su una baia idilliaca) e per preservare l’atmosfera raffinata del luogo, il comune ha introdotto misure di gestione dei flussi turistici. L’obiettivo è garantire sicurezza e decoro, ma anche assicurare a chi visita (o vive) Portofino un’esperienza all’altezza della sua reputazione: esclusiva sì, ma senza la calca tipica delle mete turistiche di massa.

Questa attenzione al “lusso della tranquillità” rispecchia proprio il concetto di esclusività discreta: mantenere il luogo accessibile a pochi alla volta, in modo che ciascuno possa godere appieno della bellezza del borgo in modo quasi privato. In parallelo, Portofino e gli altri comuni del Tigullio stanno investendo in servizi dedicati a viaggiatori esigenti ma responsabili, ad esempio lanciando applicazioni per prenotare l’accesso a sentieri o calette nascoste, incentivando l’uso di vetture elettriche per gli spostamenti locali, e promuovendo eventi culturali fuori stagione (mostre, concerti) per arricchire l’offerta oltre la sola vita da spiaggia.

Mussini: tradizione artigianale e charter di eccellenza per vivere il Tigullio autentico

Noi di Mussini abbiamo saputo anticipare le richieste dei viaggiatori di fascia alta puntando su personalizzazione, autenticità e partnership sul territorio. Il nostro fiore all’occhiello è il servizio charter privato con base a Portofino, che permette di esplorare la riviera ligure a bordo di imbarcazioni uniche nel loro genere. La flotta – dalla lussuosa Paraggina Tender Line alla classica Corvetta 24 fino alla versatile Utility Portofino – è interamente costruita nel cantiere Mussini di Rapallo, con lavorazione artigianale in legni pregiati (mogano e teak) che rendono ogni barca un pezzo unico.

Salire a bordo di un Mussini significa rivivere il fascino delle lance d’epoca, ma con il comfort e la tecnologia contemporanei: un’esperienza che riflette proprio quell’idea di lusso non urlato, fatto di qualità, storia e cura del dettaglio. Un Mussini “non ha bisogno di gridare per dichiarare sé stesso”, basta uno sguardo per riconoscere un modo di navigare speciale, intriso di maestria. Un concetto perfettamente in linea con la raffinatezza senza ostentazione cercata dal viaggiatore di oggi.

Il charter Mussini offre itinerari totalmente personalizzabili lungo la costa ligure. Si va dalla classica giornata a Santa Margherita, San Fruttuoso e Camogli, fino ai tour su misura verso le Cinque Terre o Portovenere. Ogni uscita può essere modellata sulle preferenze del cliente: c’è chi desidera un aperitivo al tramonto in una baia isolata, chi vuole fare snorkeling nelle acque turchesi dell’Area Marina Protetta di Portofino, chi ancora chiede di sbarcare in qualche borgo raggiungibile solo dal mare. Tutto avviene in totale comfort e riservatezza, grazie a equipaggi esperti e discreti.

L’esperienza è esclusiva ma autentica allo stesso tempo: non una semplice “escursione” turistica, bensì un modo di vivere il mare come farebbe un locale, con classe e spontaneità.

Un altro aspetto vincente dell’approccio Mussini è la creazione di un’ospitalità diffusa legata ai ristoranti di famiglia e alle eccellenze locali, così da poter offrire ai propri ospiti un pacchetto integrato. Ad esempio, un viaggiatore può combinare il tour in barca con una cena a terra a Portofino, Rapallo o Santa Margherita Ligure, assaporando piatti tradizionali come le trofie al pesto o il pesce appena pescato.

Questa flessibilità nel creare esperienze su misura – unita al coinvolgimento di realtà familiari autentiche – dà un enorme valore aggiunto al servizio: il lusso qui significa sentirsi a casa in Liguria, accolti dalla gente del posto, pur mantenendo uno standard elevatissimo.

Del resto, le indagini sul turismo di lusso lo confermano: i viaggiatori cercano sempre di più “connessioni reali con le destinazioni” e immersioni culturali autentiche, senza rinunciare al comfort. Mussini intercetta perfettamente questa domanda, facendo da ponte tra l’élite del travel e l’anima genuina del Tigullio.

Mussini per i tour operator e le agenzie specializzate

Dal lato degli operatori turistici B2B, poter contare su un partner come Mussini significa arricchire i propri itinerari di lusso con un elemento di forte impatto esperienziale. Tour operator e agenzie specializzate nel segmento high-end trovano nell’offerta Mussini un ventaglio di soluzioni modulabili: dal semplice transfer VIP via mare (ad esempio dall’aeroporto di Genova direttamente in hotel a Portofino in motoscafo), fino al day charter come highlight di un tour in Italia settentrionale.

Le collaborazioni avviate in occasione di fiere di settore – come Discover Italy – hanno mostrato quanto interesse ci sia verso queste proposte: molti buyer internazionali hanno scoperto una Liguria “insospettabile” oltre la stagione estiva, proprio grazie alle esperienze sul mare e all’artigianato nautico presentato da Mussini.

Inserire un servizio così caratteristico nei propri pacchetti consente agli operatori di differenziarsi e di offrire quel tocco di esclusività autentica che oggi fa la differenza presso una clientela esigente. Inoltre, la professionalità e la flessibilità del nostro team, abituato a lavorare con clientela internazionale di alto profilo, garantiscono agli agenti la tranquillità di affidare i propri ospiti a mani sicure, certi che vivranno momenti memorabili all’insegna dell’eleganza italiana.

Per gli operatori del settore, fare rete con queste realtà significa poter costruire viaggi su misura di altissimo profilo, in grado di emozionare il cliente moderno che cerca il lusso della scoperta, del tempo di qualità e dell’eleganza discreta.

In Liguria, la tradizione incontra il futuro del luxury travel: un futuro fatto di eccellenza sartoriale, rispetto per il territorio e partnership lungimiranti. Proprio come quelle tessute sulle rive del Tigullio.

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